Bianco o verde? 2 colori per un mare d'incertezza!
Il NIE, l'indispensabile “conosciuto / sconosciuto”:
tutti lo conoscono, ma pochi hanno chiaro cosa sia!
N.I.E. è l’acronimo di Número de Identidad de Extranjero, però è un identificativo fiscale e NON è un documento d'identità.
In questo articolo:
- articolo originale del 25/02/2022;
- aggiornamento/ integrazione del 28/10/2022 (come ottenere l'appuntamento con "rapidità);
- aggiornamento del 22/09/2022 (l'evoluzione della specie).
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AGGIORNAMENTO DEL 22/09/2022
Le informazioni di questo post sono / erano attuali alla data della pubblicazione originaria (25/02/2022), però ci sono alcune precisazioni / integrazioni che ritengo doveroso fare ed i link da rivedere ed aggiornare, perché si sa: "la specie si evolve" ed i link cambiano!😐😖😖
Visto, credo, il consistente e praticamente ingestibile, per gli uffici spagnoli, numero di richieste di rilascio del NIE, si sono "inventati" (mi si passi la parola) che gli stranieri che devono effettuare adempimenti fiscali possono, "volontariamente", anche richiedere il NIE (nel qual caso coinciderà con il proprio NIF), ma possono anche limitarsi a richiedere il solo NIF (Numero de Identificación Fiscal) all'Agencia Tributaria Española, nel caso vogliano, ad esempio, comprare casa e solamente debbano pagare le relative imposte (in pratica, se interessati solo per "trámites con transcendencia tributaria", non è obbligatorio richiedere il NIE):
se la persona interessata, in qualsiasi momento della sua vita, è stata assegnataria del NIE, potrà (dovrà) esserne richiesta la certificazione alla Polizia ed usare questo, tassa € 7,31, (NIE=NIF, in questo caso... ma anche in tutti gli altri: cioè, se ci hanno attribuito il NIE, questo raro il nostro NIF), altrimenti, in luogo del "volontario NIE"("volontario" per chi non prevede di vivere in Spagna, altrimenti è obbligatorio), potrà richiedere ed ottenere il NIF (in questo caso, il tipo "M"), rivolgendosi all'Ag. Trib. invece che alla Polizia (*).
Informazioni disponibili sul NIF, con procedura guidata in spagnolo, sulla pagina web:
- la pagina è organizzata sullo stile "dimmi cosa vuoi e ti dirò cosa ti serve"-
NIE, NIF, magari TIF, DNI, Mod. ex. 790 o...? Tutto chiaro??? Dubito!
Però diciamo che se uno non ha bisogno del NIE perché non vuole trasferirsi in Spagna, ma solo deve pagare tasse per qualcosa, può "accontentarsi" di richiedere il NIF (dicesi di "tipo M" - per NON residente) ad un ente che è un pò più facilmente raggiungibile della polizia (provare per credere, la differenza fra cercare di ottenere un appuntamento alla Polizia per il NIE o negli uffici dell'Agencia Tributaria).
La teoria dice che il NIE si può richiedere anche tramite il Consolato Spagnolo competente per zona in Italia, in pratica i Consolati stessi non incentivano questa pratica per "difficoltà" varie imputate a lungaggini burocratiche e comunicazione con la Polizia Nacional: negli uffici addetti della Polizia di Valencia, c'è, invece, scritto di richiederlo possibilmente tramite il Consolato!
Il NIE può essere richiesto e rilasciato per una moltitudine di motivi, anche per studio: i requisiti dipendono dal motivo, però, fondamentalmente, viene richiesto l'apporto di documentazione per il rilascio della "tarjeta verde di residente comunitario", non tanto per il rilascio del NIE in se.
Quando si cercano informazioni sul NIE sul sito del Ministero dell'Interno Spagnolo, sempre ricordarsi che siamo cittadini dell'Unione Europea, quindi che non dobbiamo imbarcarci nei meandri delle istruzioni per gli "stranieri", quando con "extranjeros" intendono "extracomunitarios", anche se talvolta non è molto chiaro. La TIE, ad esempio, è un documento che un Italiano non deve né chiedere, né avere; il DNI, invece, è riferito solo a persone di cittadinanza spagnola ed anche questo, al normale italiano, non interessa.
Il documento di identità che un italiano deve avere (valido) è la sua Carta d'Identità o Passaporto italiano, da usare in associazione al NIE e, in particolare, alla tessera verde di "Certificado di Registro de Ciudadano de la Unión", qualora ne sia in possesso. Ricordarsi anche, per correttezza di aggiornamento, che un documento italiano, a scadenza, viene rifatto ex-novo ed ha un numero differente rispetto al precedente, cosa che agli spagnoli risulta assolutamente strana e fuori dal mondo, e che sarebbe bene aggiornare alla polizia (il documento è collegato al NIE / Tarjeta di Registro), anche se, ripeto, in Spagna viene dato quasi per scontato che sia come il DNI spagnolo (il numero si mantiene sempre e vale sia come identificativo fiscale che come numero di documento per tutta la vita) e non sembrano farci tanto caso e/o restarne sorpresi se non aggiornato (...anzi, ti guardano più strano se vuoi aggiornarlo!)
(*) Certo, se poi la casa uno non la volesse "solo" comprare, ma avesse anche la "pretesa" di attivarci le forniture dei servizi (luce, gas, acqua...), probabilmente gli chiederanno il NIE! Però questo è da verificare con i singoli fornitori, in quanto le istruzioni che si trovano su "alta o cambio de titular" non brillano per l'assoluta univocità e chiarezza, anche se tutti, nel loro sito, richiedono NIE o DNI e si parla di NIF solo per un'impresa, unitamente a NIE o DNI del legale rappresentante.
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Aggiornamento/ integrazione del 28/10/2022
C'è il modo di ottenere una "cita previa" in tempi ragionevoli?
Non si può garantire ed il risultato non sarà sempre ottimale, ma è sicuramente una strada da provare!
A quanto riportato sopra a titolo di aggiornamento e poi nel successivo articolo, peraltro corretto nelle procedure e tutto il resto, devo anche aggiungere che, ad esempio, per il rilascio del NIE, cercando la Comisaría de la Policía Nacional (il servizio "centralizzato" per le prenotazioni avrebbe il numero di telefono 060 ...ma provare con il numero diretto delle singole dipendenze non è una cattiva idea):
- Policia Nacional Quart de Poblet (tel. +34 961 526 576),
- Policia Nacional Xirivella (tel. +34 963 136 380),
- Policia Nacional Sagunto (tel. +34 962 65 58 84 o +34 962 67 00 91),
o qualsiasi altra comisaría sul sito web della Politica Nacional, accedendo alla sezione di "localizacion de las dependencias", scegliendo la provincia (di Valencia, se ci troviamo in questa zona e/o vogliamo farlo qui), ci viene l'elenco di tutte le "comisaria" e dei relativi servizi erogati... (vale su su tutto il territorio spagnolo: scegliere la provincia in cui siamo per sapere cosa e dove possiamo fare).
Quindi se nell'ufficio "centrale" di extranjeria in Calle Bailen a Valencia, non si riesce a prendere la cita per il rilascio del NIE (blanco) con l'apposita procedura on-line (descritta dettagliatamente nel seguito), infognata dalle molteplici richieste e da chissà che altro, può essere che si trovi un posto disponibile in qualsiasi altra di quelle della zona, per cui dovremmo comunque tentare di prendere la cita previa via WEB, o anche solo per chiamata telefonica dall'Italia (o dalla Spagna), in modo da sapere quando fare il NIE "a colpo sicuro" e non scervellarsi per mesi a cercare un posto disponibile dove non lo troviamo!
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Articolo originario del 25/02/2022
Fondamentalmente, il NIE si ottiene richiedendo il “NIE blanco” e non necesita di particolari formalità per il suo rilascio: documento d’identità valido, ricevuta della tassa pagata di 9,64€, formulario di richiesta compilato.
In pratica, per averlo “basta richiederlo”!
Il “NIE verde” (Certificato di Residente Comunitario), invece, è un altro tipo di documento (fisicamente rappresentato da un cartoncino in formato biglietto da visita di colore verde e plastificato sul retro, ma assolutamente cancellabile per strofinio incidentale sul davanti NON plastificato e con i dati... e, per legge, "è vietato plastificarlo", quindi fotocopiatelo e conservate l'originale come le cose sante, con la massima cura - se proprio si deve sottilizzare, il colore non è verde uniforme, ma ottenuto per effetto ottico tramite un reticolo di linee verdi ondulate su sfondo bianco), e, più propriamente, è denominato, per un cittadino italiano, “Certificado de Registro de Ciudadano de la Unión” (diciamo “carta di soggiorno per cittadino europeo”).
In esso viene riportato:
sul fronte
- il numero di NIE (uguale a quello ottenuto con il NIE blanco),
- i dati personali del titolare (nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza etc.),
- la residenza in Spagna,
- la dicitura “residente comunitario en España desde el…” (fissarsi su questa parte: "residente dal...": in pratica si deve avere un immobile - casa in affitto, di proprietà o in "disponibilità di uso" - ed esserci empadronati, oltre ad altri requisiti)
e sul retro
- i riferimenti di legge,
- un codice di sette cifre (in basso a destra) detto “numero de soporte” che ha una sua utilità per certe incombenze identificative (...nelle quali vi verrà richiesto di indicare un codice di 9 cifre, ma non preoccupatevi, ci sarà anche, seppure un pò nascosta, la spiegazione di come far diventare 9 le 7 cifre, come, ad esempio, sul sito web della Agencia Tributaria;-),
- l'indicazione che "non si tratta di un documento d'identità" (la sua validità formale, infatti, sarebbe sempre in associazione ad un documento italiano valido... quello in base al quale ci è stato rilasciato).
Per il suo rilascio vengono richiesti il documento d’identità valido, il formulario di richiesta compilato, la ricevuta del pagamento di una tassa di 12,00€ e vari altri documenti a seconda della propria specifica situazione familiare, lavorativa e/o reddituale/finanziaria, dell’essere o meno in pensione, degli eventuali rapporti di parentela, di essere o meno a carico di altri familiari, il empadronamiento (certificato di residenza in Spagna) attualizzato (personale, oppure cumulativo, se si tratta di tarjeta per familiari conviventi, ottenuta per "familiari a carico", come i figli) etc. etc.
I requisiti cambiano se si parla di cittadino della UE, di familiare di cittadino della UE che sia anch'esso cittadino UE, di familiare di cittadino UE, ma di nazionalità di un paese non UE...
Per averlo, oltre a richiederlo, bisogna fornire tutto quanto ci viene richiesto, in originale e relative fotocopie per la verifica della corrispondenza dei dati (quella che in spagnolo si dice "copia compulsada"): gli originali verranno restituiti!
Se, all'appuntamento per il rilascio della Tarjeta verde, (che, poi... se ci si pensa bene, è lo stesso concetto della famosa "carta verde" che si vede sempre nei film americani) non abbiamo tutta la documentazione necessaria (e questo è facilissimo che succeda, in quanto, nonostante le informazioni acquisite anche presso gli organi ufficiali, gli amici e altri che la hanno "appena ottenuta", la certezza assoluta di cosa serva nel tuo caso specifico, l'avrai solo una volta lì nell'ufficio, esaminata la tua personale richiesta), ci verrà rilasciato un foglio con indicato cosa apportare nel termine di 10 giorni e senza necessità di altro appuntamento, a pena di decadimento della richiesta e necessità di ripetere tutto da capo.
Una volta (fino al 2016) aveva una validità di 5 anni (il “verde” e tre mesi il blanco) e occorreva dare la conferma di residenza in Ayuntamiento ogni 2 anni (almeno, così ci avevano detto e cosa che non tutti facevano) per non avere dispiaceri inaspettati, ma oggi non hanno più la scadenza indicata.
Cosa succede se si perde la tarjeta o ce la rubano?
…si deve ripetere tutta la trafila da capo: appuntamento, tassa e presentare tutta la documentazione necessaria come per il primo rilascio, solo che se è passato del tempo la situazione specifica potrebbe anche essere cambiata e, magari, ci verrà richiesto qualcosa che la prima volta non serviva e non ci sarà necessario qualcosa che la prima volta era fondamentale!
Normalmente, la Tarjeta verde viene richiesta ed ottenuta dopo un pò di tempo da quando siamo arrivati in Spagna, mentre il NIE (rilasciato come "NIE blanco") serve subito, ma se una persona ne avesse i requisiti, potrebbe ottenere anche subito la tarjeta verde, contestualmente alla quale gli viene anche rilasciato il numero del NIE.
In questo caso, può avere un ruolo fondamentale una polizza assicurativa sanitaria in modalità "sin copago", oltre al possesso di adeguati mezzi di sostentamento certificati dalla banca...
...però, per esperienza personale, ho visto richiedere dalla polizia anche un "estratto dei movimenti bancari in Spagna degli ultimi 6 mesi"... quindi non è detto che "avendone i requisiti" significhi avere subito la tarjeta verde "Certificado de Registro de Ciudadano de la Unión"... cosa anche normale, perché se uno è appena arrivato, ancora non è residente!
Da notare che il cittadino italiano, dopo cinque anni di residenza ufficiale in Spagna e in possesso della carta di soggiorno (il Certificado de Registro de Ciudadano de la Unión), si ha diritto a richiedere la “carta di soggiorno – NIE verde - in versione permanente", fornendo sempre la documentazione del caso (un pò di più di quella necessaria per il primo rilascio della tarjeta verde, ad esempio “la vida laboral” per un autónomo oppure la frequenza della scuola in Spagna negli ultimi 5 anni per i figli in età scolare).
La possibilità di ottenere la carta di soggiorno permanente, devo dire che non sembra essere molto pubblicizzata né dagli organi ufficiali, né dalle persone: credo che molti aventi diritto nemmeno conoscano la sua esistenza o ne smubestimino l'importanza... ed in effetti, si vive anche senza! Però...
Cosa cambia una volta ottenuta la tarjeta permanente?
Esteticamente, quasi niente: solito cartoncino verde (NOTA: cambiando il supporto, cambia il numero de soporte sul retro!), soliti nostri dati e NIE, cambia la dicitura finale in “residente comunitario PERMANENTE en España desde…”, ed ha la particolarità (così dicono alla Policia Nacional) che se viene smarrito o rubato, basta richiederne il duplicato: non occorre più ripresentare tutta la documentazione iniziale, ormai sei “residente permanente”!
A solo titolo di cronaca: se qualcuno volesse andare oltre ed un giorno richiedere la cittadinanza spagnola, conviene rivolgersi ad un "aboga@ expert@ en extranjería", però sappiate che, ad esclusione di casi particolari (come provenienza da paesi dell’America Latina, Caraibi etc. - ex colonie spagnole - o avere almeno un genitore di nazionalità spagnola o che esistano specifici accordi fra le nazioni), la Spagna non prevede che una persona possa avere la doppia cittadinanza, quindi se mai un giorno un cittadino italiano volesse richiedere la cittadinanza spagnola, mancando accordi bilaterali Spagna-Italia, dovrebbe prima e/o contestualmente rinunciare alla cittadinanza italiana.
MA, ALLA FINE, CHE È IL NIE E A COSA SERVE???
Più nello specifico, il NIE è un codice alfanumerico univoco, assegnato e rilasciato dalla Polizia o, a seconda dei casi, dalle rappresentanze consolari spagnole all’estero (che, in questo caso, agiscono solo da tramite con la polizia spagnola), composto da 9 caratteri, senza spazi fra loro, né segni di punteggiatura o altro, nel formato
(Li)nnnnnnn(Lf)
(p. es. un NIE potrebbe avere l’aspetto Y1234567F) in cui:
(Li) = “Lettera iniziale” che può essere solo Y o X o Z;
nnnnnnn = sette caratteri numerici, ciascuno dei quali può assumere un valore qualsiasi, da 0 a 9;
(Lf) = una “Lettera finale”, un carattere alfabetico da A a Z, rappresentante il “carattere di controllo”.
Il numero complessivo di caratteri e numeri è differente, ma… per caso, parlare di “una stringa alfa-numerica di tot caratteri, il cui ultimo rappresenta il carattere di controllo”, fa venire a mente qualcosa?
Io direi… “il Codice Fiscale”!
Ed in effetti, il NIE non è altro che un identificativo fiscale, il “codice fiscale spagnolo”, che viene assegnato agli stranieri!
E a cosa serve?
Praticamente per tutto, in particolare per “interfacciarsi” (cioè avere rapporti) con gli uffici pubblici in Spagna, dai servizi, alle tasse, alle multe.
Serve per la sanità, serve per il lavoro, serve per comprare casa, serve per pagare le tasse, serve per ricevere le sovvenzioni e gli aiuti, serve per la Seguridad Social (cioè per la sorella di quella che in Italia è l’INPS), serve per i rapporti con l’Agencia Tributaria, serve per aprire una posizione come lavoratore autonomo, serve per essere assunti come dipendenti, serve per poter richiedere il NIF per una società commerciale, serve per il conto in banca come residente spagnolo (a volte, addirittura rompono le scatole e lo chiedono anche per un conto da non residente!), serve per sottoscrivere contratti, serve per comprare un'auto, serve per le polizze assicurative etc., magari non servirebbe per prendere in affitto un appartamento ma spesso lo fanno servire spesso… in pratica, serve “per tutto”!
La teoria dice, ad esempio, che essendo un italiano un cittadino europeo, un contratto di lavoro in Spagna può essere stipulato semplicemente con gli estremi di un documento d’identità italiano valido, però, in pratica, questo comporterebbe un discreto aggravio burocratico per il datore di lavoro ed è quasi impossibile essere assunti senza avere il NIE!
Al limite, qualcuno fa un pre contratto, una specie di "dichiarazione d'intenti riguardo all'assunzione", per motivare la richiesta del NIE e/o il rilascio del numero di affiliazione alla Seguridad Social, ma la formalizzazione del rapporto di lavoro la farà solo quando il NIE c'è.
· un cittadino spagnolo ha il DNI;
· uno straniero “comunitario” ha il NIE;
· uno straniero “extracomunitario”, ha il NIE ed un altro documento, la TIE.
Com’è l’aspetto físico del NIE?
Tutto il mondo parla di NIE bianco e NIE verde e coloro che solo hanno “solo il NIE blanco” sembra siano degli inferiori… ma lo sono veramente?
NO, hanno comunque il NIE, anche se non sono iscritti come residenti nel registro della "extranjeria" e non possono accedere a vari servizi statali o della Comunità autonoma!
Consideriamo che una persona appena arrivata in Spagna, normalmente è “sconosciuta” alla Pubblica Amministrazione…
...ma fin da subito ha bisogno di questo NIE per fare quasi qualsiasi cosa, sia con gli uffici pubblici che con i privati, con le scuole etc. e la normale procedura per ottenerlo è quella di richiedere
il NIE blanco,
che altro non è che il famoso codice alfanumerico stampato su un foglio bianco (Ndr: da cui il nome “NIE blanco”) in formato A4, in cui si certifica che “blablablá rilascia a Pinco Pallino il seguente codice: xxxxxxxxx”, previo pagamento della tassa, compilazione del formulario in cui indicare anche il motivo della richiesta e la presentazione di un documento d’identità valido con fotocopia.
È difficile da ottenere?
Dove lo rilasciano?
Non è assolutamente difficile ottenerlo: come già detto, basta arrivare a richiederlo ed il rilascio (in Spagna) è immediato!
L’unica parte che può essere “difficile” è quella relativa al riuscire a prendere la famosa “cita previa” (l’appuntamento) per la richiesta/rilascio, che può ottenersi solo on-line sulla pagina web dedicata:
https://sede.administracionespublicas.gob.es/icpplus/index.html
https://sede.administracionespublicas.gob.es/pagina/index/directorio/icpplus
(indirizzo verificato e funzionante al 27/10/2022...)
(c’è anche un numero di telefono, ma ci vorrebbe innanzitutto qualcuno che risponda;-)
Informazioni ufficiali rilasciate dagli organi competenti si trovano (in Castellano) sul sito web della Policia Nacional, nella sezione “comunitarios”: ricordiamoci che siamo “stranieri”, ma non del tutto… cioè, siamo “cittadini stranieri, ma comunitari” (non cercate nella sezione Extranjeros, perché in quel caso si parla degli extracomunitari ed i requisiti sono differenti)!
https://www.policia.es/_es/extranjeria_comunitarios.php
Spesso è veramente “disperante” riuscire ad ottenere l’appuntamento, cioè riuscire a trovare un posto disponibile: l’unica è provare e riprovare e continuare ad insistere, in particolare il giorno in cui gli appuntamenti vengono settimanalmente resi disponibili (il Venerdì mattina alle 9.30)!
C’è chi dice che ci siano Agenzie che si accaparrano i posti disponibili per poi rivenderli ai loro clienti o passarli ad altre agenzie con ricarico e così rendono impossibile trovare posti liberi per i comuni mortali ed è un fatto che chi attua tramite agenzia (pagandola) riesce spesso a fare con ragionevole rapidità cose che ad altri sembrano precluse.
Non so se sia vero quello dell'accaparramento, ma certo è che se si tratta di qualcuno che lavora nel settore dell’assistenza burocratica a pagamento, magari può anche dedicarsi specificamente alla ricerca degli appuntamenti disponibili... e se ci aggiunge qualche automatismo software che avvisa dei momenti giusti, diventa sicuramente imbattibile sulla tempestività!
NOTA: se davvero esiste un “commercio sottobanco” di questo tipo, condivido che sia una pratica di dubbia moralità… ma ero convinto che lo fosse (di dubbia moralità) anche quella di chi, in Italia, andava tutte le mattina alle 6.00 ad aspettare che si aprisse la porta dell’ambulatorio del medico di famiglia, per segnare, naturalmente A PAGAMENTO, varie persone fino ad occupare tutti i posti disponibili e fosse poi quasi impossibile trovare un posto per chi non era solito frequentare l’ambiente e si presentava ad orari "normali" di apertura dell'ambulatorio!
Considerate anche che, per il NIE blanco, non occorre specificare una residenza e non esiste l’obbligo di rivolgersi all’ufficio competente di zona (come per la tarjeta verde): basta fornire un qualsiasi recapito (anche quello di un albergo), può essere rilasciato da un qualsiasi “ufficio competente” sul territorio spagnolo ed è valido comunque in tutta la Spagna (p.es. posso richiedere il NIE blanco nelle Canarie ed è valido a Valencia… si tratta di un codice univoco rilasciato dal Governo Spagnolo!).
Ultima cosa che, fino a quando abbiamo il solo NIE blanco (quindi non siamo “residenti”), magari non ci interessa… ma che quando abbiamo la “tarjeta de residente comunitario” si:
il NIE va attivato fiscalmente presso l'Agenzia Tributaria (Hacienda)
se vogliamo ritirare della mercanzia che ci siamo spediti via mare dall’Italia (es., i mobili, la bicicletta, altri effetti o proprietà personali… e questo anche nel caso di container condivisi con altri) senza per questo dover pagare le imposte doganali (caso, p.es., vissuto personalmente nelle Canarie): possiamo trovarci “stranamente” bloccati (oppure che lo sia il nostro container condiviso all’arrivo in porto) e non poter procedere fino a quando "quel maledetto che non lo sapeva", non attiva fiscalmente il suo NIE e permette lo sblocco doganale del container!
Certo, ritrovarsi a dover attivare fiscalmente un identificativo fiscale, può anche risultare strano, ma così è la burocrazia ed è doveroso adeguarsi per evitare problemi assolutamente fastidiosi!
Con la speranza di essere stato esaustivo ed utile, un saluto e "alla prossima"!
Carlo;-)